CONSUMATORI
Siamo consumatori ogni volta in cui concludiamo accordi agendo per scopi estranei ad attività di impresa e/o professionali. Siamo dunque consumatori continuamente e quotidianamente.
Per fare un esempio, nel contratto d'assicurazione per la RCA, il consumatore sarà l'assicurato, ogni qualvolta abbia inteso concludere -ed effettivamente concluso- il contratto come persona fisica e dunque per scopi estranei alla sua eventuale attività imprenditoriale o professionale.
Al consumatore, Forum, ha da sempre offerto massima tutela e protezione e sempre continuerà a farlo. L'impietosa disparità di forze contrattuali di fronte ai grossi gruppi industriali e commerciali, dà spesso luogo a situazioni di difficoltà anche grosse. Queste spesso, si sarebbero potute evitare con un semplice consulto preventivo nelle nostri sedi e delegazioni.
Sotto ad apparentemente innocue terminologie legali si nascondono spesso insidie che è opportuno siano adeguatamente ponderate. Un occhio attento ed esperto può indicare velocemente se sia ad esempio opportuno acquistare un bene, ovvero prendere in locazione un immobile valutando le condizioni contrattuali proposte.
Un parere richiesto prima di sottoscrivere un contratto importante aiuta ad evitare tensioni e problemi in futuro e a vivere serenamente anche le scelte giuridicamente più complesse.
Diverso è il problema quando si verifichino problemi successivamente ad un acquisto. Occorre tenere presente che l'eventuale "difetto di conformità" deve essere denunciato al venditore entro e non oltre 60 giorni dalla scoperta. Effettuato questo passaggio si ha diritto alla sostituzione o riparazione del prodotto a scelta del venditore
In base al "Codice del consumo" (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206) il diritto di recesso, noto anche come diritto di ripensamento, vale ex lege e regola solo ed esclusivamente i contratti a distanza o conclusi fuori dai locali commerciali. Vale inoltre solo e soltanto quando la controparte del consumatore non sia a sua volta un consumatore come può accadere quando si acquista un prodotto online da un utente privato.
Il professionista deve informare il consumatore del diritto di recesso in maniera puntuale ed esaustiva (modalità d'esercizio dettagliate, indirizzo di spedizione ed eventuale riconsegna merce compresi). Il consumatore può esercitare il diritto entro 14 giorni (solari) dalla consegna del bene o dalla conclusione del contratto in caso di servizi. Il termine per recedere è di 1 anno e 14 giorni qualora il venditore non abbia informato il consumatore puntualmente del recesso.
Dalla comunicazione della volontà di recedere il venditore avrà poi 14 giorni per restituire ogni somma ricevuta ma potrà pretendere la restituzione del bene eventualmente inviato a cura e spese del consumatore.
Già tenendo presente quanto appena detto, si potrà facilmente comprendere come sia rischioso acquistare un cappotto di alto valore online se acquistato da un privato e come si sia molto più tutelati se il medesimo capo d'abbigliamento lo si acquista invece da un commerciante professionale.
Nel primo caso infatto non potrebbe esercitarsi il diritto di recesso per il caso di ripensamento sull'acquisto (potranno sempre farsi valere eventuali vizi della merce e/o difformità del bene).
Nel secondo caso invece, ovvero nel caso di acquisto di abbigliamento da un commerciante online, si avrà e potrà validamente esercitare il recesso nei modi comunicati dal venditore stesso e nel termine sopra indicato.
